Mangiare verdure e ortaggi di stagione è una scelta consapevole e sostenibile, che permette di gustare alimenti più freschi, saporiti e ricchi di nutrienti.
Grazie alla sua varietà climatica e geografica, l’Italia offre una straordinaria diversità di verdure disponibili in base alla stagione, alla longitudine, alla latitudine e persino all’altitudine.
Quando parliamo di "verdure di stagione", quindi, la prima cosa da specificare è che la stagionalità può cambiare leggermente in base a dove è stato coltivato un determinato prodotto. Lo "scarto" non sempre è ampio: in alcune località è possibile che determinati prodotti si trovino disponibili con qualche settimana di differenza rispetto ad altre solo a causa della vicinanza/lontananza dal mare, in altri prodotti ci può essere qualche mese di differenza (considerando nord e sud Italia a confronto).
La seconda cosa a cui dobbiamo pensare, e che quindi non ci deve indurre in errore è che anche la varietà differente del prodotto o il periodo di piantumazione possono a volte portare a produzioni tardive o a delle primizie.
In fine, ad influire anche sui tempi di maturazione di determinati prodotti è il clima, che in alcuni anni può portare a maturazione in anticipo o in ritardo determinati prodotti. Questo accade soprattutto nei frutteti.
In questo articolo, scopriamo insieme le verdure stagionali italiane e le loro differenze regionali, dando delle indicazioni di massima.
Prima di entrare nel dettaglio delle stagioni, è importante evidenziare i benefici di consumare verdure di stagione:
La primavera è la stagione del risveglio. Dopo il rigore invernale, i campi tornano a offrirci verdure fresche e leggere, ideali per piatti disintossicanti e nutrienti.
Tra le verdure primaverili italiane troviamo asparagi, piselli, fave, carciofi, bietole e spinaci. Tutte queste verdure vengono coltivate in larga misura in tutt'Italia, ma ci sono differenze di varietà che possono anche portare a una disponibilità anticipata o ritardata in base alla regione di produzione.
Vediamo dove vengono maggiormente coltivate in Italia e quali possono essere alcune differenze di periodicità:
Nel Nord Italia, le temperature ancora fresche consentono la raccolta tardiva di cavoli e brassicacee, mentre al Sud si iniziano a vedere i primi pomodori e zucchine.
L’estate è il momento ideale per verdure ricche d’acqua, colorate e piene di sapore, perfette per combattere il caldo e arricchire piatti freschi e leggeri.
Tra le verdure estive più diffuse troviamo:
Le coste adriatiche, con il loro microclima unico, consentono anche la produzione di verdure stagionali particolarmente croccanti, come lattughe e insalate miste.
In autunno, il clima più fresco favorisce la raccolta di verdure robuste e saporite, spesso protagoniste dei piatti più tradizionali:
In collina e in montagna, l’autunno è anche il momento della raccolta di erbe spontanee, come il tarassaco e il finocchietto selvatico, usate in molte ricette tradizionali del Centro Italia. Scopri di più sui prodotti autunnali.
Sulla zucca c'è una considerazione in più da fare: il periodo prima citato è quello della raccolta, ma in realtà è un ortaggio che, grazie alla sua struttura e protezione esterna coriacea di molte qualità, si conserva molto a lungo (non tagliata). È per questo motivo che può essere consumata poi anche durante tutto l'inverno, come se fosse appena raccolta e può essere considerata una verdura invernale oltre che autunnale.
Durante l’inverno, i prodotti di stagione disponibili sono meno numerosi, ma ugualmente nutrienti e perfetti per i mesi freddi. Tra le verdure invernali troviamo:
Le regioni del Sud, con il loro clima mite, possono offrire anche verdure primaverili durante i mesi invernali, come spinaci e bietole. Scorpi cosa c'è nel mio Orto a Febbraio.
Come accennato ad inizio dell'articolo, la posizione geografica del terreno in cui vengono coltivati determinati prodotti, influisce molto sulla disponibilità precoce o tardiva di determinati prodotti. Ed è così che spesso alcuni prodotti possiamo trovarli dispnibili già a metà di una stagione in una regione al sud, mentre solo ad inizio della stagione seguente nel nord Italia (per di più magari in territori montani).
Alcuni esempi:
Altitudine: Le zone montane, come le Alpi e gli Appennini, hanno cicli di coltivazione più lunghi, ma producono verdure rustiche e nutrienti come i cavoli, più facilmente di altre regioni.
Oltre a latitudine e longitudine, anche l’altitudine ha un impatto significativo sui tempi di maturazione delle verdure.
L’altitudine è un elemento determinante nella stagionalità e nella qualità delle verdure di stagione. I terreni collinari come quelli di Il Mio Orto a Casa Tua offrono vantaggi significativi, come:
Per esempio, anche per ortaggi come le bietole e gli spinaci, la maturazione nei terreni collinari avviene con qualche settimana di ritardo rispetto alle pianure.
Un caso emblematico è quello dei carciofi romaneschi, una varietà tipica del Lazio.
Questa differenza fa sì che, a fine dicembre, i carciofi de Il Mio Orto a Casa Tua siano presenti in quantità limitata, sufficienti solo per il mercato locale. In quel periodo, non possono essere inseriti nelle cassette per le consegne a domicilio perché non ci sarebbe abbastanza prodotto per soddisfare tutta la richiesta. Questo è un esempio pratico di come le caratteristiche del territorio influenzino la disponibilità stagionale.
La stagionalità è anche regolamentata da normative agricole volte a promuovere una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare offre risorse dettagliate sulla stagionalità delle verdure e sulle pratiche agricole sostenibili. Anche la FAO fornisce informazioni sulla biodiversità e l’agricoltura sostenibile.
Mangiare un prodotto di stagione può significare, a volte, mangiare prodotti diversi nello stesso mese in base a dove siamo, come dimostrano i carciofi romaneschi coltivati nei terreni collinari di Il Mio Orto a Casa Tua.
La cosa migliore che ci sentiamo sempre di consigliare è di lasciarsi guidare dagli agricoltori locali del vostro territorio, frequentare i mercati per parlare con loro direttamente (scegliendo appunto i coltivatori che vendono direttamente i loro prodotti).
Noi de Il Mio orto a Casa tua siamo presenti in due mercati rionali a Roma e consegnamo la nostra frutta e verdura a domicilio in tutta Roma!
Scegliere verdure di stagione è un atto d’amore verso sé stessi, la comunità e il pianeta. Non solo ti permette di gustare prodotti più freschi e saporiti, ma contribuisce anche a sostenere l’agricoltura locale e a ridurre l’impatto ambientale.
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